Biografia:
Giuliano Marin nasce a Castelfranco Veneto (TV), vive a Roma. Compie studi tecnico - commerciali, successivamente frequenta un corso di grafica e design, contemporaneamente collabora con la Encofilms alla realizzazione di svariate scenografie e spot pubblicitari per numerosi programmi televisivi per le reti Rai e Mediaset. L’interesse per geometrie pure ed essenziali e per i volumi hanno caratterizzato nel tempo la sua ricerca. È possibile individuare nel suo studio tre fasi: la prima è connotata da una forma compositiva iper-realista, con una produzione di opere dagli anni ’90 al 2000 che culmina con la presenza a Palazzo Serlupi di un’opera inserita nella rassegna d’arte contemporanea ‘Straordinari Cortili’ organizzata da Arnaldo Romani Brizzi e da Ludovico Pratesi; la seconda è connotata da un progressivo abbandono dell’iper-realismo per avvicinarsi con maggiore libertà ad un aspetto più gestuale e segnico, con una produzione di lavori fino al 2005. Dello stesso periodo la collettiva presso la Galleria 9 arte Contemporanea di Roma a cura di Elisabetta Giovagnoni
e la Colectiva En Balmes a cura di Carme Espinet, presso la Galleria Espinet di Barcellona e la selezione per la seconda volta, la prima nel 2002, all’International Young Art 2004 Artlink Tel Aviv in collaborazione con Sotheby’s. L’interesse per l’architettura razionalista italiana e la continua esemplificazione conferiscono al disegno una cifra fumettistica, dando vita ad una Gotham city mediterranea. Del 2008 la mostra – Gotham City – al Dangen Art Gallery di Nashville U.S.A. The road to contemporary art alla galleria Oredaria di Roma. L’attuale fase è ancora connotata da
visioni immaginarie di ‘architetture scritte’. Del 2010 il cortometraggio ‘ritratto d’artista’ a cura di Adriano Candiago per il corso di Cinema e realtà di Daniele Segre, del centro sperimentale di cinematografia di Roma.