Copertina flessibile, 121 pagine, stampato da Edizioni ZEROTRE, il libro “Futurismo: il dinamismo estetico” è la testimonianza cartacea dell’omonima mostra nel museo Civico G. Bellini di Sarnico (BG).
L’esauriente raccolta fotografica delle opere esposte è accompagnata da sette testi scritti da: Giorgio Bertazzoli (sindaco di Sarnico), Laura Crescini (Assessore alla cultura), Massimo Rossi (direttore del museo G. Bellini), Sandro Orlandi Stagl (curatore della mostra), Fabio Massimo Penna, Alessandra Caponi e Gabriello Anselmi.
Numerosi gli artisti in mostra, per un totale di quasi cento opere: si spazia da Giacomo Balla, a Umberto Boccioni, da Giulio D’Anna a Fortunato Depero e Carlo Carrà, solo per citarne alcuni. La mostra è curata da Sandro Orlandi Stagl e Massimo Scaringella.
Il libro è sviluppato secondo l’ordine di visita all’esposizione. Al piano terra sono esposte tele e sculture appartenenti principalmente al primo periodo del movimento futurista. Al primo piano trovano spazio generalmente artisti che si sono dedicati all’aeropittur, mentre il secondo e ultimo piano è dedicato ad opere su carta e all’opera di maggior fama di Umberto Boccioni, ovvero la scultura “Forme uniche della continuità nello spazio”.
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
Nell’ultima parte del libro trova spazio la raccolta completa delle sculture, che in mostra non occupano un settore preciso, ma accompagnano il visitatore lungo tutto il percorso espositivo.
L’arte e il movimento futurista non si fermarono però solamente alla pittura e alla scultura, ma spaziarono energicamente anche attraverso la poesia, la musica e il teatro. Nel libro vengono inserite le immagini dell’allestimento del primo piano dedicato a queste tre ultime arti. In questa sezione sono esposti spartiti musicali originali, oggetti d'epoca, quali un fonografo, un dittafono e delle radio, nonché una video rappresentazione in chiave moderna di uno spettacolo teatrale scritto dal futurista Piero Anselmi, curato dal figlio Gabriello e documentato in uno dei testi precedentemente elencati.
In aggiunta, un piccolo estratto del testo “Futurismo: il dinamismo estetico” di Sandro Orlandi Stagl: “Anche se il Futurismo è un movimento che nasce in Italia e totalmente dalla cultura italiana, esso ebbe così tanta rilevanza da interessare artisti di ogni continente. In particolare, in Giappone e in Russia, dove trovò modo di esprimersi ad alti livelli e in modi molto originali.
Questo movimento deve essere letto come espressione di un'ideologia totale, che si esprimeva con un'arte totale in quanto ha coinvolto, per la prima volta nella storia, la pittura, la scultura, le performance con la letteratura, l'architettura, la musica, la fotografia, il teatro, il cinema, la moda e addirittura la cucina.
Altro aspetto molto significativo di questo movimento è l'aver compreso, e oggi lo verifichiamo tutti i giorni, il potere della pubblicità. Marinetti, fondatore del Futurismo e autore del primo manifesto pubblicato nel 1909 sul giornale 'Le Figaro', lo aveva capito così bene da mandare le informazioni di un avvenimento ancor prima che lo si organizzasse.
Per farsi notare, egli si serviva di tutto: di ogni tipo di dibattito, di numerose performance, di provocazioni, di cartelloni pubblicitari, di volantini distribuiti ovunque. La pubblicità doveva raggiungere le persone appartenenti a ogni ceto sociale e a ogni fascia d'età, nessuno escluso. Nel suo salotto si incontravano persone di cultura provenienti da ogni parte del mondo ed era un'inesauribile fabbrica di idee, di progetti e di dibattiti sempre molto vivaci.”
Caratteristiche tecniche:
Vol. Futurismo: il dinamismo estetico
Collana Arte Etica.
F.to: cm 23,5x28 aperto 47x28
ISBN 978-88-9271-008-5
Prezzo di copertina: €25,00
Volume di 122 pagine stampato a 4/4 colori su carta patinata opaca da gr. 150 + COPERTINA con alette stampata a 4/0 colori in Bianca su carta patinata opaca da gr. 300 e plastificata soft-touch 1 lato - Confezione in Brossura fresata PUR.