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Non è semplice né facile cristallizzare sulla carta le emozioni che un’isola come Filicudi, severa e aspra, forte e dolcissima, suscita in chiunque ha la ventura di sbarcarvi. Fernando Zanetti ci propone, con grande sensibilità, immagini evocative dei miti greci e di travagliate origini vulcaniche e ci narra una natura che riesce a resistere alla civiltà del rumore, dello spreco e del superfluo. Filicudi è terra di contraddizioni. Il dolce adagiarsi di Capo Graziano nelle acque immobili contrasta con la statica, superba sfida all’immensità del mare della Canna. Gli infiniti gradini delle sue antiche strade si scontrano con l’invito delle ombreggiate terrazze prive di cancelli e dotate di “bisuola”, dure, ma accoglienti sedute. Il rapporto che i filicudari hanno con la loro isola è un rapporto particolare, unico, che va dalla gelosa difesa all’orgoglio di mostrarla a coloro che hanno sensibilità per apprezzarla e goderne. Le fotografie contenute in questo libro non sono gli scatti di un frettoloso, occasionale turista, ma immagini che ci parlano di colori, profumi, entusiasmi, languori, nonché di una natura non ancora frantumata che il fotografo ha voluto condividere con chi ha la sorte di sfogliare questo libro.
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
Intervista a Fernando Zanetti su Radio Rete 2000 - 24/01/2022
Intervista a Fernando Zanetti su Radio rete 2000 - 30/06/2023
Promozione premio letterario su Radio rete 2000 - 30/06/2023
Un tempo c’era un’isola ricoperta da palme, tanto abbondanti da ispirarne il nome. Se però la vostra immaginazione corre subito ai Tropici e agli atolli che occhieggiano dai cataloghi dei tour operator, solleticando il desiderio di una vacanza esotica e lontana, siete fuori strada. Le sue scogliere, infatti, erano sferzate dalle onde dei maestrali impetuosi o lambite appena dalle languide bonacce estive, che si alternavano nel puntuale succedersi delle stagioni in quel mare – il Mediterraneo – dove si incrociavano rotte e destini di mercanti, pescatori e pirati e dove i confini tra il mito e la storia potevano apparire tanto sbiaditi da risultare a volte indistinguibili. Chissà se a battezzarla come Phoinikodes, “l’isola delle palme”, furono i Greci di Cnido e di Rodi, approdati su quell’arcipelago vulcanico dopo essere stati respinti dagli Elimi e dai Fenici sulle spiagge di Capo Lilibeo; chissà se l’idea di immortalarne nel nome tanta ingombrante presenza botanica sia stata frutto della fantasia del loro ecista, quel Pentatlo che si diceva fosse discendente nientemeno che di Eracle, o piuttosto si debba ai suoi compagni d’avventura, se è vero – come afferma Diodoro – che egli perì in battaglia e non arrivò mai a mettere piede nel regno di Eolo. E prima? Come la chiamavano quelle genti – forse gli Eoli spinti da una diaspora in Occidente – che nella piana del Porto fondarono il primo villaggio di una società caparbiamente insulare, che si afferma nell’arcipelago tra la fine del III e la metà del II millennio a.C. e che gli archeologi indicano come “cultura di Capo Graziano”? Perché proprio lì, a Filicudi? La risposta giace tra le nebbie del mistero, le stesse che avvolgono la lingua che parlavano e la loro effettiva provenienza. I disegni in una tazza rinvenuta nel 2009 a Filo Braccio e oggi conservata nelle vetrine del Museo archeologico di Lipari ci narrano di un viaggio per mare, probabilmente periglioso, a giudicare dall’aspetto decisamente precario delle piroghe; lo consegna ai posteri un omino smilzo, raffigurato con poche linee sobrie ed essenziali – “l’arte è sempre stilizzazione”, scriveva Albert Camus – che ritrae un orante o, forse, un sacerdote. Di certo, la piana del Porto offriva approdi sicuri su entrambi i versanti e grasse terre vulcaniche dove pascolare il bestiame e coltivare la vite; ma soprattutto una posizione strategica – nel mezzo delle rotte dei metalli – che dovette lasciare intravedere ottime opportunità per scambi e commerci e, all’occorrenza, ghiotti bottini da saccheggiare.
Libro: Alicudi Collana: le Isole Eolie Formato finito: 320x230 mm Formato aperto: 640x230 mm ISBN: 978-88-9271-094-8 Prezzo di copertina: €39,00 Libro composto da 156 pagine stampate a 4/4 colori in B e V su carta PATINATA 170 gr + Copertina stampata a 4/0 colori su carta patinata opaca 300 gr. plastificata OPACA 1 lato. Confezionata con brossura INCOLLATA PUR.