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Un penetrante profumo di incenso e di cera bruciata si sparge dall’ingresso della chiesetta, dove i “babbaluci” si stanno aggiustando il lungo velo del cappuccio e si preparano a uscire in processione. C’è aria di mistero e di sacro, di antico, ma c’è anche qualcosa di consueto e rassicurante. Un tempo infatti il cappuccio si portava abbassato – un po’ tipo Ku-Klux Klan – con due fessure in corrispondenza degli occhi che offrivano una minima visuale; poi è prevalsa l’abitudine di rivoltare il velo all’indietro, e sopra i paramenti con i colori delle Confraternite – il rosso della Santa Croce a Pianoconte, il giallo oro di San Giuseppe a Marina Corta e il nero dell’Addolorata nel Castello – si distinguono i volti di persone che facilmente capiterà di incontrare per strada, dal barbiere o nel negozio della porta accanto, persino di amici o conoscenti.
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
Intervista a Fernando Zanetti su Radio rete 2000 - 30/06/2023
Promozione premio letterario su Radio rete 2000 - 30/06/2023
Un penetrante profumo di incenso e di cera bruciata si sparge dall’ingresso della chiesetta, dove i “babbaluci” si stanno aggiustando il lungo velo del cappuccio e si preparano a uscire in processione. C’è aria di mistero e di sacro, di antico, ma c’è anche qualcosa di consueto e rassicurante. Un tempo infatti il cappuccio si portava abbassato – un po’ tipo Ku-Klux Klan – con due fessure in corrispondenza degli occhi che offrivano una minima visuale; poi è prevalsa l’abitudine di rivoltare il velo all’indietro, e sopra i paramenti con i colori delle Confraternite – il rosso della Santa Croce a Pianoconte, il giallo oro di San Giuseppe a Marina Corta e il nero dell’Addolorata nel Castello – si distinguono i volti di persone che facilmente capiterà di incontrare per strada, dal barbiere o nel negozio della porta accanto, persino di amici o conoscenti. Le Confraternite riuniscono contadini, pescatori e artigiani, anche se quest’ultima categoria ormai incorpora il terziario avanzato, poiché a Lipari di artigianato ne è rimasto poco. Fa strano vederli perfettamente a loro agio mentre avanzano indossando lunghe tonache dall’aspetto monacale, sotto le quali fanno capolino moderne calzature o addirittura l’orlo leggermente stinto di un paio di jeans. Con compunta devozione, trascinano su e giù per le ripide stradine del paese la statua del santo patrono che impugna il coltello del martirio, o la bara del Cristo e l’Addolorata nel Venerdì Santo, perpetuando l’immutabilità di un rituale vecchio più di quattrocento anni. Il loro incedere è accolto da un silenzio così denso che sembra quasi di poter distinguere l’impercettibile crepitio delle fiammelle sulle torce.
Libro: Lipari Collana: le Isole Eolie Formato finito: 320x230 mm Formato aperto: 640x230 mm Libro composto da 146 pagine stampate a 4/4 colori in B e V su carta PATINATA + Copertina stampata a 4/0 colori su carta patinata opaca 300 gr. plastificata OPACA 1 lato. Confezionata con brossura INCOLLATA PUR.