TI MANCANO FIGURINE? NON SEI RIUSCITO A COMPLETARE L’ALBUM? NESSUN PROBLEMA! TRASCORSI TRE MESI DALL’USCITA DELL’ALBUM NELLE EDICOLE, POTRAI ORDINARE LE TUE FIGURINE MANCANTI TRAMITE IL SITO WWW.NOISPORTIVI.IT, INDICANDO IL NUMERO IDENTIFICATIVO DELLE FIGURINE CHE TI INTERESSANO.
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
L’A.C.D. Sommacustoza08 è nata nel luglio 2014 grazie alla fusione del settore giovanile del capoluogo con le forze della frazione di Custoza, in attività con i dilettanti dal 2008. In quell’estate, dopo la scomparsa della Prima Squadra del Somma, il cui titolo sportivo di Prima Categoria era stato ceduto al Montorio, esisteva il rischio fondato che il capolugo rimanesse privo del calcio ma soprattutto che i ragazzi del vivaio perdessero un valido punto di riferimento. A seguito dell’accordo tra l’Ac Somma e il Custoza08, benedetta dall’amministrazione comunale e dalla Promosport che gestisce gli impianti sportivi, è stata fondata così l’A.C.D. Sommacustoza08 che ha aumentato e irrobustito il settore tecnico. I tesserati sono sempre in crescita nonostante le difficoltà che la società ha incontrato nel cercare di dare un prodotto adeguato ai ragazzi (e ai loro genitori); indice, questo, che le esigenze da loro richieste sono per lo più esaudite in quanto si dà ai ragazzi la possibilità di arrivare in Prima Squadra, che è poi l’obiettivo concreto. Per questo, dopo la storica promozione in Prima Categoria, seguita a quella del 2017 in Seconda, la Società di proposito non ha voluto snaturare la ‘rosa’ con faraonici arrivi di elementi da fuori paese ma ha premiato, confermandoli, i ragazzi del vivaio che si erano resi protagonisti nel conquistare l’ambito traguardo. L’A.C.D. Sommacustoza08 sa che il calcio allena i giocatori a tirar fuori e dare il meglio di sé e richiede sacrifi ci da parte di giovani che sono figli del loro tempo, quello tecnologico. Bisogna dunque cercare di mettersi al passo imparando, sì, proprio da loro e con loro ad essere più pazienti, più disponibili anche quando costa fatica, sforzo e, perché no, anche qualche arrabbiatura. Il nostro obiettivo è anche quello di dare la possibilità di giocare a tutti, anche ai meno dotati: già capire i propri limiti, già riconoscere che l’altro è più bravo (o dotato) è educativo. Il calcio è come una palestra di vita. Ecco perchè fa parte delle discipline sportive, il che implica il rapporto tra un individuo che insegna e un altro che è disposto a imparare; e si imparano a rispettare le regole che si riportano poi negli atteggiamenti, nel modo di esprimersi e nel relazionarsi anche fuori dal campo, dove dire di no non è facile, ma spesso è molto più educativo che acconsentire sempre.