RE Genesis 2 - Sull’Orlo del cielo è il catalogo edito in occasione della mostra omonima al Museo Diocesano di Vicenza. Il catalogo è la raccolta fotografica delle opere esposte in mostra degli artisti appartenenti al Movimento Arte Etica Matteo Mezzadri e Jorge R. Pombo. La mostra è la seconda di un ciclo biennale sul tema della rinascita pensato dai curatori Sandro Orlandi Stagl e Chiara Franceschini. Tra dipinti e sculture provenienti da epoche artistiche come quella greco-romana fino ad arrivare alla fine dell’Ottocento le opere contemporanee di Mezzadri e Pombo dialogano alla perfezione con il percorso permanente del museo. RE Genesis 2 - Sull’orlo del cielo conta più di trenta opere tra dipinti, sculture, installazioni e video. Il libro è arricchito dai testi dei due curatori, le trascrizioni delle interviste di questi ultimi con gli artisti e un altro testo del direttore del museo Mons. Francesco Gasparini.
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RE Genesis 2 - Sull’Orlo del cielo è il catalogo edito in occasione della mostra omonima al Museo Diocesano di Vicenza. Il catalogo è la raccolta fotografica delle opere esposte in mostra degli artisti appartenenti al Movimento Arte Etica Matteo Mezzadri e Jorge R. Pombo. La mostra è la seconda di un ciclo biennale sul tema della rinascita pensato dai curatori Sandro Orlandi Stagl e Chiara Franceschini. Tra dipinti e sculture provenienti da epoche artistiche da quella greco-romana fino ad arrivare alla fine dell’Ottocento le opere contemporanee di Mezzadri e Pombo dialogano alla perfezione con il percorso permanente del museo. RE Genesis 2 - Sull’orlo del cielo conta più di trenta opere tra dipinti, sculture, installazioni e video. Il libro è arricchito dai testi dei due curatori, le trascrizioni delle interviste di questi ultimi con gli artisti e un altro testo del direttore del museo Mons. Francesco Gasparini. Le opere sono accompagnate da una breve descrizione e dal Manifesto Etico redatto da ogni artista, nel quale vengono espresse le intenzioni e i modi che i sottoscrittori intendono perseguire per rendere l’arte e il mondo più etici. Jorge R. Pombo nasce a Barcellona nel 1973 e per molti anni ha girato il mondo studiando i grandi maestri del passato. Le sue opere vivono nella lotta tra gli opposti sia per tecniche realizzative sia per materiali. Il manifesto etico scritto da Pombo si intitola “La legge è uguale per tutti”, e in esso l’arte assume un ruolo di estrema importanza per la giustizia e la correttezza dell’essere umano. Matteo Mezzadri nasce a Parma nel 1973. Dopo una laurea in scienze politiche si dedica completamente alla ricerca artistica e alla fotografia. L’“Architettura dei legami” è il suo manifesto etico, nel quale l’importanza delle connessioni umane e la coesione civile sono il fulcro concettuale. Le opere di Mezzadri esposte nella mostra appartengono alla serie “materia oscura” e si articolano in diverse espressioni come la fotografia, la videoarte e la scultura. Il tema della mostra RE Genesis Sull’Orlo del Cielo è il viaggio sul limite tra il non essere e il divenire, tra il cielo e la terra, dove gli artisti sono in dialogo con manufatti artistici “storici”, portandoli a parlare un linguaggio molto più moderno e d’impatto. La distruzione dei manufatti e dei simboli dell’arte più “canonica” è un altro filo conduttore di tutta la mostra, che trova nel Museo diocesano di Vicenza un luogo perfetto per esprimere al meglio la propria forza comunicativa. Citando il curatore della mostra Sandro Orlandi Stagl: “Dio disse: "Sia il firmamento in mezzo alle acque, per separare le acque dalle acque"”. Così avvenne, e fu sera e mattina. È mia opinione che i fatti narrati nella Genesi, anche se riportati nei secoli dalla tradizione popolare, siano ricchi di simbolismo e non vogliano documentare fatti storicamente accaduti o esprimere idee di natura scientifica, ma offrire degli insegnamenti. Il linguaggio simbolico è sempre stato un modo per stabilire una relazione tra l’invisibile e il visibile, tra l’ultrasensibile e il sensibile. Anche l’Arte da sempre è ricca di simboli e la creazione artistica non è altro che un lento procedimento di passaggio da una concezione mentale a una realizzazione formale che la descrive. Per Jorge e Matteo non c’è differenza fra infinito e finito ma, spaziando tra il non essere e il divenire, rimangono simbolicamente in equilibrio sull’“orlo del cielo”. Per loro non è importante rappresentare o raffigurare una qualsiasi realtà ma, avvalendosi di un personale linguaggio, dare forma alle proprie riflessioni e intuizioni, al proprio essere e, pur rimanendo nell’immaginario, lanciare dei messaggi, se non addirittura degli insegnamenti (sicuramente dei moniti).