Descrizione:
L’Archeoastronomia rispetto alla pura e semplice Archeologia ha una marcia in più: è aperta alla concezione spirituale connessa con il cielo, il Cosmo, e i corpi celesti che sin dalla remota antichità furono osservati sia per scopi pratici quali la pianificazione dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame, che per scopi di tipo religioso e spirituale, spesso e sovente nascosti all’interno dello sviluppo delle mitologie proprie della antiche culture, alcune delle quali sono giunte sino a noi sotto forma di usanze e tradizioni. Questo volume prende in esame alcuni aspetti, che potremmo definire “enigmatici”, ma che in realtà non lo sono in quanto ciò che è enigmatico altro non è che ciò che ancora non ci è dato di conoscere. Poiché è l’Archeoastronomia che ci consente di stabilire, entro i limiti imposti da una scienza sperimentale seppur multidisciplinare, l’importanza delle idee relative al cielo, al Cosmo e all’Universo diffuse presso le antiche popolazioni, è da li che dobbiamo partire per il nostro viaggio virtuale attraverso l’antica spiritualità delle popolazioni alpine e prealpine e il suo rapporto con le entità fondamentali dell’Universo.