Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy o privacy policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
In “The Aeolian Dream – Il sogno eoliano”, l’obiettivo di Fernando Zanetti ritorna a concentrarsi sulle isole Eolie, sul loro apparire e palesarsi con la mutevolezza dei paesaggi contrastanti e peculiari propri dei luoghi del mito, bagnati dalle onde e accarezzati dal vento. “Isole del sogno” perché è facile perdersi nel loro incanto e lasciarsi andare con l’immaginazione come rapiti da un sogno evocativo a occhi aperti. Zanetti è un sognatore, un naufrago che si lascia accogliere e incantare da ogni isola e anche rapire da un fascino millenario e in continua evoluzione. Il fotografo indaga le isole, si insinua negli anfratti più reconditi, coglie i volti differenti delle sette sorelle del Tirreno con la complicità della luce del sole che le bacia all’alba e le saluta al tramonto e della luna che accende di bianco le cime e d’argento il mare.
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
Intervista a Fernando Zanetti su Radio rete 2000 - 30/06/2023
Promozione premio letterario su Radio rete 2000 - 30/06/2023
Dopo “Filicudi-Elogio all’assenza” l’obiettivo di Fernando Zanetti ritorna a concentrarsi sulle isole Eolie, sul loro apparire e palesarsi con la mutevolezza dei paesaggi contrastanti e peculiari propri dei luoghi del mito, bagnati dalle onde e accarezzati dal vento. “Isole del sogno” perché è facile perdersi nel loro incanto e lasciarsi andare con l’immaginazione come rapiti da un sogno evocativo a occhi aperti. Zanetti è un sognatore, un naufrago che si lascia accogliere e incantare da ogni isola e anche rapire da un fascino millenario e in continua evoluzione. Il fotografo indaga le isole, si insinua negli anfratti più reconditi, coglie i volti differenti delle sette sorelle del Tirreno con la complicità della luce del sole che le bacia all’alba e le saluta al tramonto e della luna che accende di bianco le cime e d’argento il mare. I contorni delle Eolie, i profili dei faraglioni dell’arcipelago cambiano aspetto modellandosi nell’abbraccio con i venti che sferzano potenti e col mare che le bagna e le richiama a sé. Zanetti va alla ricerca del segreto della loro magia e imprigiona i giochi di luce che creano ombre e riflessi per raccontare storie, sensazioni, atmosfere che custodisce in ogni fotografia. Il fotografo è un narratore che con le sue fotografie si sofferma anche sul passaggio dell’uomo, sulle sue testimonianze che diventano un altro racconto eoliano. I colori assumono il ruolo di personaggi e così anche i sassi, gli scogli, la vegetazione, gli uccelli, le spiagge, la pomice, i vapori vulcanici e le rocce di zolfo, le barche e le reti. Il libro diventa un romanzo, un quadro, un film perché la sensibilità di Zanetti crea un percorso per immagini, un documentario, un viaggio esplorativo in cui i panorami, i profumi, i sapori, le voci e i silenzi riecheggiano in ogni scatto diventano un sogno.