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Uno spaccato di vita tedesca insospettata e controcorrente. Scopri cos'è La Dolce Vita Made in Germany. All’epoca dei miei primi viaggi la Germania era già il Paese dell’eccellenza industriale, tecnologica, medica, chimica, della ricerca, della finanza e... della fotografia. Viaggiando in lungo e in largo, da est a ovest, da sud a nord, trovavo un Paese organizzato ed efficiente, che lavorava, ma tranquillamente, quasi senza sforzo. Un Paese che sapeva anche riposarsi, godere del proprio tempo, divertirsi nei Biergarten, giocare con gli amici nelle strutture pubbliche. Percepivo che l’organizzazione sul lavoro e sulla vita in genere portava all’ottimizzazione del tempo e al massimo godimento di tutto. In questo mondo così funzionale mi sono sempre sentito felice, protetto e rilassato. Ho iniziato a pensare a quel modo di vivere come “dolce”. E il salto al pensiero de “La dolce vita” di Fellini è stato breve. Noi italiani immaginiamo spesso i tedeschi come un popolo interamente dedicato al lavoro ed alla produzione, che sa solo correre dietro all’orario di lavoro, incapace di godere delle gioie della vita quotidiana. Invece no. Quello che ho visto mi ha sorpreso, specialmente in questo momento storico… Scopri questo e molto di più sulla realizzazione delle foto e di questo progetto sul libro. Testi in italiano, tedesco e inglese, con 60 fotografie in bianco e nero.
ANTEPRIMA SFOGLIABILE
A portrait of German life, puzzling and upstream. Unveil what is the 'La Dolce Vita Made in Germany'. At the time of my travels, Germany was the unquestioned leader in every industry sector: technology, medical science, chemistry, research, business, and… photography. Travelling far and wide, from east to west, from north to south, my impression of Germany was that of a highly organised country, whose people were extremely efficient, who worked hard, yet in a seemingly effortless way. Despite this, Germans knew how to relax, enjoy their free time, go to the Biergarten, and have fun with their friends at leisure facilities. The balance between work and rest allowed them to be maximise productivity without sacrificing leisure time. For this reason, I have always felt happy, privileged and relaxed in Germany. I started thinking of this lifestyle as “dolce”, sweet. That is when scenes from Federico Fellini’s “La Dolce Vita” came to mind. Perhaps most Italians hold the misconception that German people only think about work and are unable to enjoy what life has to offer outside the office. This is not true. What I have seen has left me astonished, especially in this day and age.
Unveil this and more on the book 'La Dolce Vita Made in Germany'. Texts in Italian, German and English, with 60 black and white pictures.