25/01/2019 <div style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; white-space: nowrap;'><div style='width: 155px; height: 100%; display: inline-block; text-align: center; vertical-align: middle; border: 0px solid #f00;'><img src='/ecomm_files/data/blog_images/i-pungiglioni-edizioni03.jpg' style='max-width: 155px; max-height: 155px; display: inline-block; margin: 0px 0px 0px 0px;'></div><div style='display: inline-block; text-align: left; vertical-align: middle; border: 0px solid #fF0; padding-left: 20px;'><h1 style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; font-size: 28px; margin-bottom: 0px; display: inline-block;'>La risposta di Edizioni03 al Blue Monday: I Pungiglioni</h1><br><h2 style='font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; padding-top: 10px; margin-top: 0px; display: inline-block;'>By Alvaro Canton<br><i style='font-size: 12px; font-weight: normal; display: inline-block;'>Società, politica e comunicazione</i></h2></div><br><p><img src="../data/blog_images/i-pungiglioni-edizioni03.jpg" alt="" width="100%" /></p> <p><font color="#000000">Per chi non ha ancora recuperato dal Blue Monday, il giorno più triste dell'anno, Edizioni03 vi consiglia il divertente "I pungiglioni di campanili, nebbie e spritz". Un libro carico di satira e humour che racconta, in chiave tragicomica, episodi liberamente ispirati a fatti di cronaca realmente accaduti nel Polesine. L’autoironia infatti è l’unica arma che può consentire al Polesine di uscire dalle sue nebbie e dalla sua tristezza. Stereotipi e paraddosi della vita quotidiana rodigina presi di mira per far divertire con semplicità e leggerezza non solo chi abita "tra i due fiumi".<br /><br /></font>La penna è quella di Carlo Cavriani, caposervizio de Il Resto del Carlino Rovigo, che da giornalista vanta un punto di osservazione privilegiato sulla realtà e di Giorgio Osti, alias Joshua H. O’Stee, “poeta crepuscolare con un forte senso dell’umorismo”.<br /><br />I pungiglioni sono quei riquadrati di corsivi velenosi senza firma che ogni giorno o quasi appaiono in prima pagina sull’edizione di Rovigo del quotidiano Il Resto del Carlino.  Punture satiriche che qualche volta fanno un po’ male a chi le subisce e non è dotato di un pizzico di autoironia. <br />Nel libro, che vanta la prefazione del comico Claudio Bisio, Carlo Cavriani commenta e scrive: abbiamo cercato di strappare un sorriso, una risata, che è stata molto spesso, come spiegava lo stesso Leopardi nello Zibaldone, l’ultima arma concessa agli sconfitti. Ci abbiamo provato, ci siamo divertiti e speriamo che a divertirvi adesso siate voi.<br /><br /><br /><img src="../data/blog_images/prefazione-claudio-bisio.jpg" alt="" width="400" height="400" /></p> <p><b><br />GLI AUTORI</b></p> <p><img src="../data/blog_images/Carlo-Cavriani.jpg" alt="" width="200" /><br /><i>Carlo Cavriani<br /><br /></i>Carlo Cavriani è giornalista professionista, attualmente caposervizio del Resto del Carlino di Rovigo, collabora per l’Ansa. Ha pubblicato «Gino Piva - tra socialismo e patriottismo» (Minelliana, 1999), «Un ospedale di confine» (Minelliana 2000). Ha contribuito alla stesura di «Bestiario Veneto» (Biblioteca dell’ Immagine, 1999) e alle ricerche per gli spettacoli «Parlamento chimico», "Bestiario Veneto - In riviera", "Bestiario Veneto - L'orto" e «Bestiario Veneto - Paole mate» di Marco Paolini.<br /><br /><img src="../data/blog_images/Giorgio Osti.jpg" alt="" width="200" height="200" /><br /><i>Giorgio U. Osti (alias Joshua H. O’Stee)</i><br /><br />Joshua H. O’Stee (pseudonimo di Giorgio U. Osti) scrive da un luogo talmente remoto del Polesine, ove addirittura capita che gli Ufo avvistino gli umani… Segni particolari: non tatuato… Ha pubblicato «Rutti di presenti indigesti» (2013, Edizioni Pendragon – prefazione di Claudio Bisio). Ama dire di sé: «In me, alberga un poeta! Pagasse almeno il conto…» oppure «Ho tante di quelle idee, che non ne ho idea…».</p> <p>________________________________________-</p> <p>Il libro lo trovate su Edizioni03:<br /><br /><img src="../data/blog_images/copertina-i-pungiglioni-edizioni03.jpg" alt="" width="180" height="90" /><br /><a href="../preview.asp?i=195">https://www.edizioni03.com/cavriani-osti/i-pungiglioni/</a></p></div>

23/01/2019 <div style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; white-space: nowrap;'><div style='width: 155px; height: 100%; display: inline-block; text-align: center; vertical-align: middle; border: 0px solid #f00;'><img src='/ecomm_files/data/blog_images/Snowart-orler-images.png' style='max-width: 155px; max-height: 155px; display: inline-block; margin: 0px 0px 0px 0px;'></div><div style='display: inline-block; text-align: left; vertical-align: middle; border: 0px solid #fF0; padding-left: 20px;'><h1 style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; font-size: 28px; margin-bottom: 0px; display: inline-block;'>SNOWART: gli scatti di Orler sono metafore della vita dell'uomo. La montagna una metafora dell'universo.</h1><br><h2 style='font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; padding-top: 10px; margin-top: 0px; display: inline-block;'>By Alvaro Canton<br><i style='font-size: 12px; font-weight: normal; display: inline-block;'>Fotografia</i></h2></div><br><p><img src="../data/blog_images/Snowart-orler-images.png" alt="" width="100%" /></p> <p>Snowart è il termine coniato dal museo di Arte Moderna di Rovereto per definire il modo di Pierluigi Orler di inquadrare la montagna con la sua Reflex. Fotografo con una straordinaria capacità di bloccare le geometrie degli spazi e di inquadrare graficamente i soggetti rendendo limpide e trasparenti le emozioni visive.<br /><br />"SNOWART" è divenuto poi un libro, una raccolta dei migliori scatti del fotografo di un inusuale soggetto: la neve. Entità impalpabile, proteiforme epifania del divenire, inedita nella sua trasparenza. Poesia pura, figlia della metamorfosi di un elemento. Statica quando si posa, coltre bianca infinita. Eppure c’è qualcosa che si nasconde al di là dell’apparenza di questa landa fredda. E c’è un obbiettivo in grado di leggere questo segreto fermando, con uno scatto, la poesia fino a farla divenire arte.<br /><br /><img src="../data/blog_images/Snow_Art_Dolomiti_Romantiche_foto_Pierluigi_Orler.jpg" alt="" width="100%" /><br />The perfect ride - P. Orler<br /><br />____________<br /><br /><b>L'AUTORE</b></p> <p class="wnd-align-center"><img src="../data/blog_images/Pierluigi_Orler.jpg" alt="" width="300" /><br /><i>Pierluigi Orler</i><br /><br />"La macchina fotografica mi è stata messa in mano da mio padre che, fin da piccolo, mi ha insegnato ad osservare, a guardare, quasi a contemplare la realtà, per poi immortalare in un'immagine quello che più mi emozionava. Da una goccia di rugiada magicamente appoggiata su un fiore a un tramonto infuocato sulle Dolomiti. È iniziata così la mia grande passione per la fotografia che mi ha accompagnato negli anni regalandomi notevoli soddisfazioni professionali." <br /><br />Pierluigi ha collaborato per oltre vent'anni con le principali testate di turismo italiane ed estere, documentando ogni angolo della terra con immagini di forte impatto. Appassionato di sport, ha seguito diversi eventi Olimpici e Mondiali. Nel 1997, è stato fotografo ufficiale della Fujifilm ai Mondiali di Sci Alpino del Sestriere.<br /><br />La fotografia è una forma di espressione che gli consente di fermare un "istante" mentre accade e coglierne - nei continui mutamenti di spazio, di senso e di luce - l'aspetto sempre nuovo, "non-visto". H. Newton, titano della fotografia, disse: "Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, tre concetti che riassumono l'arte della fotografia".<br /><br /><br />Il suo libro lo trovate su Edizioni03:<br /><img src="../data/blog_images/Snowart.jpg" alt="" width="200" /><br /><a title="https://www.edizioni03.com/pierluigi-orler/snowart" href="../preview.asp?i=214">https://www.edizioni03.com/ecomm_files/preview.asp?i=214</a><br /><br /></p></div>

16/01/2019 <div style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; white-space: nowrap;'><div style='width: 155px; height: 100%; display: inline-block; text-align: center; vertical-align: middle; border: 0px solid #f00;'><img src='/ecomm_files/data/blog_images/domenico-scolaro-banner.jpg' style='max-width: 155px; max-height: 155px; display: inline-block; margin: 0px 0px 0px 0px;'></div><div style='display: inline-block; text-align: left; vertical-align: middle; border: 0px solid #fF0; padding-left: 20px;'><h1 style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; font-size: 28px; margin-bottom: 0px; display: inline-block;'>Il 24 gennaio si inaugura la mostra Mondo in trasformazione di Domenico Scolaro, presso la Galleria Art.ù a Vicenza</h1><br><h2 style='font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; padding-top: 10px; margin-top: 0px; display: inline-block;'>By Elisa Spanevello<br><i style='font-size: 12px; font-weight: normal; display: inline-block;'>Arte</i></h2></div><br><p><img src="../data/blog_images/domenico-scolaro-banner.jpg" alt="" width="100%" /></p> <h2>“Non esiste materia umile solo materia non ascoltata”<br />Domenico Scolaro</h2> <p>La dimensione materica è fra le più resistenti per un artista, che deve fare i conti con la durezza e la durevolezza. Per infondere l'espressivo infatti, occorre dominarla ma in parte anche obbedirle, con quella consapevolezza che accogliere chi ci rifiuta è nella natura umana una sfida difficile.<br />Pensare materico significa imprimere un proprio essere con mani immerse nel fare, dare uno slancio emotivo che disveli un senso altro della materia, riempendo di significato una superficie. Scolaro, in una sorta di peregrinaggio, attraversa il “mondo in trasformazione”del dentro e del fuori, facendosi carico della narrazione (elemento scatenante di tutta la sua produzione). Ogni opera diviene in tal senso bivacco: una figurazione reale composta da più materiali, spesso su diversi strati.<br />Come gradini di una soglia per accedere a una dimensione percettiva, i luoghi dell’artista divengono storia nella storia, piccoli mondi in un mondo condiviso e condivisibile.<br />All’interno, ognuno potrà trovare un messaggio diverso e provare l'esperienza di un dialogo del tutto personale.<br /><br /><img src="../data/blog_images/CON-TATTI 56 Maschere, 2018, cm. 70x100.png" alt="" height="100%" /><br />CON-TATTI 56 Maschere, 2018, cm. 70x100</p> <p><img src="../data/blog_images/Segni su segni BLU, 2018, tec. mista,cm. 32 x 40.jpg" alt="" width="100%" /><br />Segni su segni BLU, 2018, tec. mista,cm. 32 x 40<br /><br /></p> <p><img src="../data/blog_images/Testimonianze in rosso. 2018 tec. mista cm. 50x70.jpg" alt="" width="100%" /><br />Testimonianze in rosso. 2018 tec. mista cm. 50x70</p> <p><strong>L'ARTISTA</strong></p> <p><img src="../data/blog_images/Domenico-scolaro.jpg" alt="" height="300" /><br /><em>Domenico Scolaro<br /><br /></em>Il suo viaggio lungo 49+1 anni, è carico di esperienze ed emozioni, attraversa l'arte nella sua interezza; cercandone la compagnia, in essa, ogni creazione trova una sua dignità e un suo senso sprigionando un messaggio ma lasciando al contempo lo spazio a un’immaginazione interiore.<br />Dal 1968 sono più di 100 le mostre, installazioni, scenografie e interventi socio-artistici che Scolaro ha realizzato in Italia e in Europa.<br />L'impegno sociale maturato con umiltà nel volontariato, la sua necessaria laboriosità, l'interesse per l'attualità, per le proprie origini culturali e per le religioni incontrate durante i suoi viaggi lo spingono ancor oggi a produrre arte e poesia e ad esserne un autorevole promotore.<br />___________________________<br /><br />L'inaugurazione si terrà<strong> giovedì 24 gennaio</strong> alle ore 18.00 presso la <strong>Galleria Art.ù</strong> a <strong>Vicenza</strong> in Contrà Piancoli 14.<br />In occasione dell'overture verrà fatta una breve presentazione di Elisa Spanevello del libro biografico dell'artista "<a href="../preview.asp?i=674">49+1 anni in viaggio con l'arte</a>".<br /> <br />La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 3 febbraio nei seguenti giorni e orari: da martedì alla domenica dalle ore 15.30 alle 19.30<br /><br />Siete tutti invitati!<br /><br />____________________________<br /><br /><em>Per maggiori informazioni</em>:<br />ART.U’ Artisti Uniti<br /><a href="http://www.artistiuniti.com">www.artistiuniti.com</a> - <a href="mailto:info@artistiuniti.com">info@artistiuniti.com</a><br />Su facebook: <a href="https://www.facebook.com/pg/GalleriaARTU/">Artù-Artisti Uniti</a></p></div>

14/01/2019 <div style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; white-space: nowrap;'><div style='width: 155px; height: 100%; display: inline-block; text-align: center; vertical-align: middle; border: 0px solid #f00;'><img src='/ecomm_files/data/blog_images/cosa-sono-le-scie-chimiche.png' style='max-width: 155px; max-height: 155px; display: inline-block; margin: 0px 0px 0px 0px;'></div><div style='display: inline-block; text-align: left; vertical-align: middle; border: 0px solid #fF0; padding-left: 20px;'><h1 style='font-family: Arial, sans-serif; font-weight: bold; font-size: 28px; margin-bottom: 0px; display: inline-block;'>Recensione de "La morte dello stato di diritto: le scie chimiche. La negazione della democrazia"</h1><br><h2 style='font-family: Arial, sans-serif; font-size: 20px; padding-top: 10px; margin-top: 0px; display: inline-block;'>By Angelo Iacopino<br><i style='font-size: 12px; font-weight: normal; display: inline-block;'>Società, politica e comunicazione</i></h2></div><br><p><img src="../data/blog_images/cosa-sono-le-scie-chimiche.png" alt="" width="100%" /></p> <p>Le prime testimonianze di osservazioni nei cieli di scie bianche rilasciate in volo da aerei “sconosciuti” si ebbero sul territorio americano nel 1996. Successivamente si registrarono tantissime testimonianze provenienti da diverse nazioni del mondo. <br />In seguito ad una mancanza di spiegazioni da parte dei Governi e dei militari ai cittadini e alle numerose interrogazioni parlamentari, si diffuse la teoria complottistica delle scie chimiche, che sostiene che aerei non identificabili, per scopi di ingegneria climatica e per altri motivi a noi sconosciuti, rilascerebbero nei cieli sostanze chimiche che formerebbero scie bianche. All’inizio della manifestazione il fenomeno delle scie chimiche venne considerato come una semplice teoria complottistica e ritenuto del tutto inesistente. <br /><br />Oggi invece viene visto con una certa “apprensione” dalla popolazione mondiale, soprattutto alla luce dei risultati degli esami di laboratorio sulle sostanze “irrorate” dagli aerei e delle confessioni fatte da un coraggioso pilota che ha rivelato l’esistenza di un illegale progetto segreto. Questo ed altro viene approfondito dagli autori in questo libro, in cui oltre all’aspetto scientifico delle scie chimiche viene esposto anche il punto di vista giuridico, a testimonianza che non si può assistere passivamente all’eliminazione dei diritti costituzionali solo per permettere ai “poteri forti” di schiavizzare l’umanità.<br /><br />Qui di seguito un video degli autori, intervenuti alla trasmissione <i>Controcorrente </i>presentata da Francesca Romana ed Andrea Fragasso, su scie chimiche e sulle denunce in atto contro di esse:<br /><br /><iframe src="//www.youtube.com/embed/ZkcZ3erv2ME" width="560" height="314" allowfullscreen="allowfullscreen"></iframe><br /><br /><b>__________________<br /><br />GLI AUTORI:</b><br /><br /><img src="../data/blog_images/IMG_0272.jpg" alt="" width="250" /> <br /><i>Raffaele Cavaliere</i><br /><br />Psicologo – Psicoterapeuta, dal 1985 esercita la libera professione a Ladispoli. La sua attività professionale si articola su tre livelli: il lavoro clinico, l’insegnamento e la formazione di adulti, la collaborazione con organizzazioni di vario genere. La sua fama internazionale l’ha conquistata relazionando in convegni in Italia ed all’esterno, tenendo conferenze e seminari, pubblicando numerosi articoli scientifici, sociali e politici, nonché di cultura generale. In Italia ha pubblicato dieci libri editi da: Città Nuova Ed. (nr.3), Ed. San Paolo (nr.1), Freebook-EDUP (nr.3), Ed. Le Mediterranee (1), Hermes Ed. (1), Arduino Sacco Ed. (1) e Publish03 (2), di cui tre editi anche all’estero, ovvero i suoi libri sono presenti in sei paesi del mondo ed inoltre cinque di essi hanno ricevuto anche premi internazionali. Un premio internazionale ricevuto nel 2012, commissione presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Domenico SORRENTINO -Arcivescovo di ASSISI-, citiamo i motivi dell’assegnazione del premio “Giovanni Paolo II”, e leggiamo: “Illustre Scrittore Dott. Raffaele Cavaliere…conferimento Premio Internazionale Giovanni Paolo II° , ottava edizione – 2012…per aver nella Sua azione professionale tutelato e promosso la SACRALITA’ della VITA in armonia con i principi Cristiani e con i valori ereditati dalla Dottrina sociale della Chiesa Cattolica”. Durante la presentazione del libro:” Manuale esoterico di C.f…” svoltasi il 6.12.14 nell’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, P.zza G. Falcone 1 a Ladispoli, il Sindaco dr Crescenzo Paliotta ha conferito allo scrivente una targa di riconoscimento con la seguente dicitura:” Comune di Ladispoli – Dott. Raffaele Cavaliere – Psicoterapeuta e Scrittore – In riconoscimento del suo contributo per la notorietà della Città di Ladispoli a livello internazionale”. In qualità di Presidente p.t. di: Governo Locale Europa Mediterranea – Unità Locale di Ladispoli, dell’Ass. Culturale in Cammino ONLUS, del Circolo BuonGoverno Ladispoli e come Coordinatore della CNA Cultura/Università Aperta Ladispoli, ha organizzato decine di eventi di grande respiro in cui ha trattato i temi d’attualità socio-politici e dell’esistenza umana con una visione olistica; da sempre si impegna come volontario nei settori della cultura e del sociale.<br /><br /><br /><img src="../data/blog_images/10624680_10203518019286225_180450265116288337_n.jpg" alt="" width="250" /><br /><i>Enrica Zantomio</i></p> <p>Nata a Roma il 30 giugno 1986, ha frequentato il Liceo Scientifico con indirizzo Linguistico presso il Liceo Sandro Pertini di Ladispoli. <br />Studentessa di Giurisprudenza Laurea Magistrale presso l’Università degli studi di Camerino UNICAM. Vincitrice di due premi letterari di poesie tramite il concorso “Premio letterario città di Ladispoli”, indetto dall’Associazione Culturale “L’Incontro”, con il patrocinio del Comune di Ladispoli. Entrambe le poesie vincitrici sono state pubblicate successivamente nel giornale locale, “Il Giornale di Ladispoli”, sezione Poesie. Nel 2002 presso University of Essex, a Colchester ha ottenuto il riconoscimento di level pre-intermediate of Universal Language Services, vacation course. Con l’Associazione Culturale “Biblos”, centro studi informatici, nel 1999 ha ricevuto l’attestato di frequentazione al corso di informatica “Office Automation”. Dal 1997 al 1999 al centro sportivo il Gabbiano ha conseguito tutti e sette i brevetti di nuoto con attestati CONI. Cultrice di arte marziale, con attestato di Diploma “Cintura Nera di Karate primo dan” rilasciato dalla FIJLKAM il 1 gennaio 2004. Il 22 maggio 2011 ha conseguito l’attestato di “Riflessologia plantare integrata” rilasciato dall’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica, Scuola di Naturopatia. Con la Scuola di musica Estro Armonico si è esibita presso L’aula Consiliare di Ladispoli con il pianoforte, suonando “Inno alla Gioia” di Beethoven. Al momento studiosa del Diritto, ambientalista impegnata nelle attività socio-culturali.<br /><br />___________________________________</p> <p>Il libro lo trovi su Edizioni03:<br /><br /><img src="../data/blog_images/La morte dello stato di diritto le scie chimiche - La negazione della democrazia.jpg" alt="" height="200" /><br /><br /><a href="../preview.asp?i=234">https://www.edizioni03.com/raffaele-cavaliere-enrica-zantomio/la-morte-dello-stato-di-diritto-le-scie-chimiche</a></p></div>